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Allegato "A"

Regolamento per la gestione delle “Raccolte fondi solidali per conto di terzi”

Art. 1 – Oggetto

Vengono promosse le “Raccolte fondi solidali per conto di terzi” tese a fornire supporto ai soci ed alla categoria mettendo a disposizione la piattaforma presente sul sito dell’associazione permettendo la gestione ordinata e trasparente di eventuali raccolte di fondi finalizzate a quanto specificato dall’Art.2 dello statuto (Finalità) nei seguenti punti:

a. tutelare la categoria dei tassisti, rappresentando gli interessi degli Associati;
f. promuovere la solidarietà fra tassisti;

Art. 2 – Funzionamento

Su segnalazione di un promotore il Consiglio Direttivo prende in esame la proposta e la valuta per verificare che sia congruente con le finalità dello statuto menzionate nell’Art. 1 del presente regolamento.

Sono previste due tipologie distinte di raccolta fondi, la prima è finalizzata all’aiuto ed al sostentamento di una persona o di una famiglia, la seconda punta alla realizzazione di un qualsiasi progetto.

In nome della trasparenza ed a tutela di chi contribuisce alla raccolta fondi nel caso in cui questa sia volta alla realizzazione di un progetto, il promotore è vincolato ad impegnarsi a rendicontare all’associazione le spese relative alla realizzazione del medesimo.

Nella proposta presentata dal promotore dovranno essere specificate le seguenti informazioni:

a. La motivazione della raccolta fondi;
b. Il beneficiario della raccolta fondi, nel caso in cui si tratti di un qualsiasi progetto il beneficiario ed il promotore devono coincidere;
c. Il codice IBAN su cui l’associazione dovrà versare i fondi raccolti;
d. La durata della raccolta fondi;
e. L’eventuale ammontare totale richiesto per la realizzazione del progetto;
f. Il codice IBAN di una destinazione alternativa (ente no-profit) per i fondi raccolti nel caso in cui si verificasse una delle seguenti condizioni:

1) il beneficiario rifiuta i fondi o diventa impossibile consegnarli;
2) non viene raggiunta la somma necessaria alla realizzazione del progetto, questo tenendo conto anche di somme di altra provenienza eventualmente nella disponibilità del promotore;
3) il progetto a cui sono stati destinati i fondi non viene più attuato per un qualsiasi motivo;
4) il progetto originario sia significativamente stravolto in modo tale da non essere più congruente con le finalità dello statuto menzionate nell’Art. 1 del presente regolamento;
5) vi siano avanzi residui nei fondi di gestione al termine della realizzazione del progetto;

La destinazione alternativa può eventualmente essere l’associazione stessa ed in tal caso i fondi altrimenti inutilizzati saranno acquisiti come erogazione liberale e quindi impiegati per gli scopi sociali, nel caso in cui i fondi siano già stati affidati al promotore sarà cura di quest’ultimo il trasferimento degli eventuali avanzi residui fornendone i necessari riscontri.

Il promotore è l’unico responsabile dell’effettivo utilizzo dei fondi raccolti ed in nessun caso l’associazione può essere ritenuta responsabile nel caso in cui venga fatto un uso difforme dei fondi rispetto a quanto dichiarato da quest’ultimo nella proposta presentata.

Art. 3 – Modalità di attuazione

Viene predisposta una apposita voce di menù sul sito dell’associazione tramite cui chi fosse interessato a partecipare alla raccolta fondi può creare un versamento con la causale che verrà assegnata alla raccolta fondi.

Sempre tramite il sito dell’associazione nella voce di menù che consente di accedere al bilancio dell’associazione sarà possibile monitorare l’andamento della raccolta fondi.

Il Consiglio direttivo si impegna a dare la necessaria pubblicità dell’effettiva consegna della totalità dei fondi raccolti tramite un apposito comunicato.