As.Tu.Ta. ringrazia quanti hanno partecipato alla manifestazione di ieri, giovedì 27 maggio 2021, in Piazza della Repubblica.


Abbiamo voluto sensibilizzare la categoria sulle varie situazioni che convivono sul nostro territorio.

La LEGALITÀ e il rispetto delle regole, sono la richiesta che facciamo a gran voce alle istituzioni.

È difficile competere con soggetti privi di ogni benché minima corrispondenza dei requisiti che, invece, noi tutti tassisti dobbiamo avere; questo pone in essere una discriminante molto forte che distorce il Servizio Pubblico, mettendolo direttamente in concorrenza con un servizio barbaro e privo di regole.
Gli interventi dei colleghi che hanno voluto prendere la parola, seccati da questo fenomeno e dai pochi successi ottenuti anche da As.Tu.Ta., ci fa capire che l'impegno non sempre viene coronato da successi e dovremo fare ancora meglio nel prosieguo delle attività che cercheremo di portare avanti.

La politica spesso non aiuta, troppo spesso, anzi, dà l'idea che voglia facilitare chi non ha regole, spesso visto come indigente, come “caso umano”.
Non si analizza, o probabilmente non si vuole analizzare, che questo fenomeno dà sempre più forza a chi, proprio da queste situazioni, trae enormi profitti. Senza contare che, molte volte dietro a questi soggetti, si celano anche organizzazioni criminali.

NCC e UBER.
La paura di nominare un soggetto economico come UBER, fa capire che le persone nutrono per questa multinazionale un timore reverenziale, sappiamo tutti che UBER è spregiudicato nel suo servizio, la sua condotta border line si inserisce nelle pieghe di una normativa che è stata modificata ad hoc, ma lasciata volutamente incompleta.
I soggetti NCC che si sono legati ad UBER hanno da pochi giorni cominciato a svolgere il loro servizio anche sul nostro territorio, in maniera itinerante e non partendo da rimessa, godendo di questo vuoto legislativo.
Con la modifica parziale della 21/92 avvenuta nel 2019, nella parte in cui interessava la territorialità, Torino, che è la Città Metropolitana con il maggior numero di Comuni (ben 312) e, in generale il Piemonte, visto che la seconda Provincia di questa lista è Cuneo, sono le aree più fortemente penalizzate.
La concessione della multirimessa, voluta fortemente dagli NCC, congiuntamente con la mancata applicazione del registro elettronico, l’assenza di regolamentazione delle app, dei giorni festivi, degli orari di lavoro e delle ore minime di riposo, trasformano sostanzialmente il noleggio in un concorrente senza regole, ma che si sovrappone sempre più alla nostra tipologia di servizio, prendendo sempre più possesso del nostro lavoro e del nostro territorio.

All'incontro oltre al direttivo di As.Tu.Ta. si sono susseguiti interventi di tassisti, di esponenti del comitato di base dei tassisti uniti e di alcune sigle sindacali.
Tutti hanno evidenziato il difficile momento e il comitato di base dei tassisti ha fatto la proposta di aprire un tavolo di confronto con le rappresentanze sindacali e la partecipazione anche di As.Tu.Ta. per convergere su proposte unitarie e specifiche e per essere più forti anche a Roma, di fronte al legislatore, cercando di evitare che vengano introdotte ulteriori modifiche alla normativa che non tengano in considerazione le peculiarità specifiche del nostro territorio, facendo capire, in modo più incisivo la terribile situazione che si sta vivendo a Torino e in Piemonte.

Grazie per l'attenzione.